09-09-2003 – Il Lungo Viaggio

Benvenuti “ Prime–dini ”
nella scuola “De Sica Vittorio”
grande e famoso attore
dell’italiano territorio.

Noi, “Secon-dini” già maturi,
siamo qui per  presentare
a voi  “aspiranti attori”
i nostri  artisti dell’ “Insegnare”.

Tutti i giorni li vedrete,
vi faranno compagnia
e con essi costruirete
il vostro futuro in allegria.

Ecco la Rea professoressa
sempre allegra e pertinente:
il suo modo di fare i conti
è davvero divertente;

e passiamo all’Italiano,
con la professoressa Rollo,
che ha inserito anche il latino…
per aumentare il vostro “sballo”

…che sarà  così elevato
per le strade del paese,
che, con la professoressa Aversa,
comincerete a parlare inglese,

e, nello spazio a volare
e, nel tempo a viaggiare,
con la professoressa Capasso
sarà sicuramente uno spasso…

e volando e viaggiando
le note del buonumore
canterete e suonerete
insieme al Gallo professore

e tutto ciò che avrete visto
nel vostro  immaginario
vi aiuterà a disegnare
il nostro artista,  professore Dario,

e al ritorno nella vostra casa
non sarete affaticati
perché dal professore Cuofano
sarete stati allenati

e alla fine del viaggio
sarete pronti ad affrontare
con allegria e coraggio
il domani e l’avvenire.

 

13-09-2004 – Il Lungo Viaggio

Benvenuti “ Prime–dini ”
nella scuola “De Sica Vittorio”
grande e famoso attore
dell’italiano territorio.

Noi, “Secon-dini” già maturi,
siamo qui per  presentare
a voi,  “aspiranti attori”,
i nostri  artisti dell’ “Insegnare”.

Tutti i giorni li vedrete
e vi faranno compagnia
e con essi costruirete
il vostro futuro in allegria.

Con Rea, Beneduce e Morante,
sempre allegri e pertinenti,
sarà molto divertente
imparare a fare i conti;

e passiamo all’Italiano,
con l’Emmaus e la  Rollo,
che hanno inserito anche il latino…
per aumentare il vostro “sballo”

…che sarà  così elevato
per le strade del paese,
che, con Aversa e Di Filippo,
comincerete a parlare inglese,

 

e, nello spazio a volare
e, nel tempo a viaggiare,
con  Amendola, Boccia e Iervolino
sarà sicuramente uno spasso…

 

e volando e viaggiando
le note del buonumore
canterete e suonerete
insieme al Gallo professore

e col professore Iuppariello
del Computer imparerete
a conoscere tasti e programmi
e a  navigare in tutta la rete

e tutto ciò che avrete visto
nel vostro  immaginario
vi aiuterà a disegnare
il nostro artista,  professor Dario,

 

e al ritorno nella vostra casa
non sarete affaticati
perché da Cuofano e da Rainone
sarete stati allenati…

e alla fine del viaggio
sarete pronti ad affrontare
con allegria e coraggio
il domani e l’avvenire.

 

14-02-2014 – San Valentino

Quella sera passeggiavo
in compagnia dei miei pensieri
il mio volto triste, stanco
il domani come ieri.

 

Il mio cane senza freni
non correva per il prato
l’andatura e il cielo grigio,
accompagnava preoccupato

Da un cespuglio all’improvviso
eccolo là, San Valentino
al  mio cane spaventato
strizzò l’occhio, e giù un sorriso.

 

Poi, come un soffio delicato,
apparso all’improvviso
una carezza mi regalò
ed un brivido soave
il mio corpo attraversò

Il cammino che seguì
più spedito diventò
ed il cielo su di noi
tinteggiò di bei colori

Pochi minuti dopo
una figura da lontano
un’ effetto molto strano
nel mio corpo s’impadronì

e man mano che si avvicinava
il rumore del mio cuore
assordante diventava
fino a non poterne più.

Finalmente poi l’incontro
con  l’amore

 

21-03-2005 – A Storia mia B D’angelo

Caro Nino,
E’ da tanto, tanto tempo
che con te, mio caro amico
io volevo comunicare…
ma il coraggio e l’occasione
fino ad oggi, da trent’anni,
sono sempre venuti a  mancare

 

Alla fine degli anni settanta
eravamo due ragazzi
dalle semplici estrazioni
che incontravano la vita
con ciascuno i propri sogni
ma uguali, le  passioni.

Ci incontrammo un pomeriggio
nei locali di una radio*
io facevo il conduttore
tu, un tuo disco presentavi;
era il tuo primo lavoro
si chiamava: “a storia mia”…

e un po’ più di quattro ore
trascorremmo in allegria
e in compagnia di tanta gente…
Poi,  da lì, spiccasti il volo
verso cieli  colorati,
verso il mondo dei famosi

Ho seguito la tua strada
con invidia e ammirazione
perché la vita dà,
fama, soldi e successo…
e perché la vita toglie,
un sogno, una speranza, un’ ambizione…

Qualche volta, lo confesso,
ho usato il tuo cognome,
che è uguale a quello mio,
decantando tra la gente
una lontana parentela
e un’amicizia antica.

La mia vita è scivolata
al servizio del dolore
come umile infermiere
con la musica nel cuore…
Nonostante le barriere
che mi hanno accompagnato

 

ho nutrito la passione
per la musica ed il canto,
che conforto mi hanno dato
nel percorso faticoso
che la vita, spesso ingiusta,
mi aveva riservato.

E la stessa mia passione
ai miei figli l’ho trasmessa…
e tra essi ve n’è una,
poco più che adolescente,
che ha una voce eccezionale,
a dir poco sorprendente.

Io vorrei che tu, se puoi,
ascoltassi  la sua voce
e riuscissi  ad aiutare
una giovane promessa
che fortuna ha destinato
con lo stesso tuo cognome

Questa lettera ti scrivo,
sotto forma di poesia
ché ho provato a immaginare
che magari tu potresti,
con l’aiuto del destino,
trasformare “a storia sua
e a storia mia”…

Bruno D’Angelo

05-04-2005 – Nozze D’Argento

Venticinque anni sotto lo stesso tetto
un po’ su, un po’ giù,
tra gioie, dolori, affanni
ma sempre lo stesso letto
a condividere le emozioni
ad ascoltare i lamenti
a sussurrare i rancori
a sopportare i parenti
a consolare i dolori
a raccontare un’esperienza
a regalare dei fiori
a soffrire con pazienza…
Venticinque anni,
e venticinque anni ancora
con l’augurio che sia
sempre più primavera

15-09-2005 – Da Grande

DA GRANDE?

E’ la domanda più facile del mondo,
e infatti solo i bambini
sanno dare una risposta
in qualsiasi momento
la domanda venga posta.

E la risposta è quasi sempre la stessa:
c’è chi dice il dottore, chi la professoressa;
chi vorrebbe fare il poliziotto, o l’avvocato,
oppure l’ingegnere o il missionario,
c’è chi dice  l’attore e chi il carabiniere.

Oggi  le risposte più di moda sono:
per un maschio, il calciatore,
e se lo chiedi a una bambina
ti dirà : ” Voglio fare la Velina”.
Ma se a un adulto la domanda viene posta
spesso non sa che dire… manca la risposta.

Perché un adulto,
è uno che ha già trascorso,
della vita una buona parte,
e  spesso non sa cosa vuol fare
di quello che gli resta,
del suo avvenire, o della sua arte.

E a quarant’anni spesso si ritrova
a rimpiangere il passato:
l’affetto mancato, un’infanzia triste,
la carriera negata, l’amore rubato…

Ma il passato non ritorna:
nessuno ti potrà dare
quello che non ti è stato… mai dato
e nessuno ti può restituire
quello che ti fu… rubato.

Molti l’hanno detto, qualcuno
l’ha anche scritto e persino sceneggiato:
“A quarant’anni comincia la vita”,
“ Età del bilancio”,  l’hanno definita!
E allora la domanda è chiara,
e ancora si ripete:

“Che vuoi fare da grande”?
E,  col permesso del poeta, :
“…Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura
ché la sognata vita era smarrita…
… adesso a ritrovarla… è cosa dura…”

15  SETTEMBRE  2005:           AUGURI SORELLINA… AVREI VOLUTO ESSERCI DI PERSONA … CI SONO COL PENSIERO